ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
La riforma della Buona Scuola apportata dalla legge 107/2015 ha reso obbligatoria la cosiddetta “alternanza scuola-lavoro”, introdotta inizialmente nel 2003 e consiste in una metodologia didattica in cui gli alunni affiancano un periodo di formazione teorica in classe con uno di esperienza più pratica.
Questo progetto ha lo scopo di avvicinare gli studenti al mondo del lavoro e, allo stesso tempo, di far acquisire loro delle esperienze e delle competenze che potranno essere valorizzate quando vi entreranno.
Per i licei ha la durata di 200 ore mentre per gli istituti tecnici e professionali di 400 ore.
Rispetto al tirocinio/stage, l’alternanza scuola lavoro è un percorso più strutturato e sistematico dotato di obbligatorietà, forte impegno organizzativo con un dispiego di esperienze all’interno di un triennio.
I progetti di alternanza possono essere svolti sia durante l’anno scolastico, nelle ore pomeridiane o durante le ore scolastiche, sia durante i periodi di vacanza presso imprese, aziende, associazioni sportive e di volontariato, enti culturali, ordini professionali e istituzioni.
L'Alternanza Scuola-Lavoro si svolge in diverse fasi:
- Prima fase: consiste nella scelta, da parte del docente incaricato e dello studente, dell'attività che lo studente stesso andrà a svolgere.
- Seconda fase: consiste nell’incontro con il tutor esterno e la visita all’azienda o alla struttura ospitante.
- Terza fase: consiste nella partecipazione a corsi di formazione obbligatori sui rischi specifici per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro. Il Liceo Classico Tradizionale deve sostenere dei corsi pomeridiani di Diritto ed Economia, a differenza del Classico Europeo che eseguirà la formazione nelle ore curriculari.
- Quarta fase: consiste nello svolgimento dell'attività prescelta, al termine della quale il tutor valuterà lo studente.
Il percorso di alternanza che viene intrapreso è deciso in base alla materia insegnata dal tutor interno che veicola il progetto quindi può comprendere sia attività in ambiti scientifici e tecnologici sia attività umanistiche e letterarie.